(ASI) Il cartello 'Siamo innocenti' in mano e una foto che fa il giro del web. Così Amanda Knox commenta la sentenza del Tribunale di Firenze, proclamando ancora la sua innocenza.
“Lei è negli Stati Uniti e ha già fatto sapere che non ha intezione di tornare, ma almeno abbia il buon gusto di essere discreta e di avere rispetto per la giustizia italiana” commenta Riccardo Merolla, portavoce del comitato 'Sergio Ramelli' di Fratelli d'Italia. “Perugia – prosegue Merolla – è già stata duramente colpita a livello di immagine per una vicenda di cronaca nera che l'ha trascinata al centro dell'attenzione dei media nazionali ed internazionali, e che si aggiunge al visibile stato di incuria e di abbandono in cui si trova il centro storico, oramai campo di battaglia e terreno di caccia per spacciatori, tossici e delinquenti di vario genere. Non è questa l'immagine che i perugini vogliono dare di loro stessi e della loro città: la signorina Knox nella sua recente sovraesposizione mediatica si è detta 'spaventata e rattristata' da una 'sentenza ingiusta' e delusa dal nostro sistema giudiziario, ma non dimentichi che la famiglia di una ragazza assassinata sta aspettando ancora giustizia, e lo sta facendo in silenzio e con grande dignità. Per cui ci risparmi cartelli e teatrini, e aspetti insieme al coimputato Sollecito la sentenza della Cassazione.”
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione