(ASI) "Perché una ragazza con un figlio dovrebbe dichiararsi pubblicamente escort se non ne ha un tornaconto? Non c'è dubbio, è stata pagata". Così il Premier Silvio Berlusconi ha commentato le dichiarazione dell'escort Nadia Macrì, ascoltata oggi dal Pm milanese Pietro Forno nell'ambito dell'inchiesta Ruby.
La giovane, ascoltata per cinque ore negli uffici della Polizia giudiziaria, ha confermato, come detto nella puntata di "Anno Zero", di aver avuto rapporti a pagamento con il Presidente del Consiglio, spiegando inoltre le dinamiche dei "festini" di Arcore e Villa Certosa.
I Pm stanno cercando, attraverso i tabulati telefonici, di capire se le presunte affermazioni della giovane siano veritiere o meno, indagando se nelle serate del 24 e 25 aprile scorsi la Macrì fosse, come la marocchina Ruby, in compagnia del Premier ad Acrore.
Il Premier ha affermato, tramite una nota che i suoi legali hanno inviato ai pubblici ministeri, che non si presenterà sabato all'interrogatorio perché ritiene l'autorità giudiziaria milanese incompetente a indagare sulla vicenda Ruby.