Interrogazione per chiedere di revocare procedura di selezione. Mancanza di requisiti per D’Alba e inconvertibilità per Mastrobuono
(ASI) "Quanto abbiamo scoperto in queste ore è gravissimo. Parentele sospette, inconvertibilità e soggetti senza requisiti.
Ho presentato un’interrogazione urgente per chiedere di revocare la procedura di selezione dei Direttori Generali delle Aziende del SSR e degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto pubblico della Regione Lazio e, a breve, presenterò un esposto alla Procura della Repubblica”, lo rende noto Fabrizio Santori, consigliere della Regione Lazio e componente della commissione Salute, in merito alla convocazione urgente della VII commissione competente per l’espressione del relativo parere da parte del presidente Rodolfo Lena. “Nell’interrogazione presentata espongo tutte le questioni inerenti le nuove irregolarità emerse nella definizione della short list voluta dal Presidente Zingaretti: parentele sospette, inconferibilità, mancanza di requisiti. Tra i casi più eclatanti la Dott.ssa Isabella Mastrobuono, attualmente Direttore Sanitario della Fondazione Policlinico Tor Vergata , proposta alla nomina di Direttore Generale della ASL di Frosinone. Tale proposta di nomina viola in particolare l’art.5, comma 1, del D.Lgs 39/2013 (Gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali non possono essere conferiti a coloro che, nei due anni precedenti, abbiano svolto incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dal servizio sanitario regionale)”, prosegue la nota.
“Poi c’è il clamoroso caso del Dott. Fabrizio D’Alba, figlio della Dott.ssa Melaragno, che ha gestito per oltre 10 anni il Dipartimento Sanità della Regione Lazio. Il padre del Dott. Fabrizio D’Alba risulterebbe poi essere stato un Dirigente del Ministero della Salute, dicastero da cui dipende l’Agenas, ovvero l’agenzia di valutazione cha ha indicato i tre commissari esterni per la scelta dei Direttori Generali. Ma la questione nodale riguarda i requisiti del Dott. Fabrizio D’Alba, proposto alla nomina di Direttore Generale dell’ASL Roma H. Il figlio della Melaragno non avrebbe i requisiti previsti dalla normativa ed in particolare un'adeguata esperienza dirigenziale, almeno quinquennale nel campo delle strutture sanitarie o settennale negli altri settori, con autonomia gestionale e con diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie”, insiste Santori. “Nell’interrogazione presentata sono riportati tutti i dettagli e gli specifici richiami normativi per dimostrare che esistono gravi irregolarità, il sospetto di mancanza di trasparenza, l’assenza di criterio meritocratico in molte delle nomine proposte. Nella commissione Salute del prossimo 22 gennaio, convocata per dare seguito alle nomine chiederemo l’immediata revoca delle procedure di selezione e, in mancanza di provvedimenti, adiremo la Procura della Repubblica per richiederne l’annullamento”, conclude Santori.
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