(ASI) “Le accuse di concussione e sfruttamento della prostituzione minorile che riguardano Silvio Berlusconi sono gravissime e si aggiungono ad altre pesanti imputazioni, che schiacciano come un macigno il requisito della moralità e della non ricattabilità che dovrebbe avere un Capo di Governo”.
Lo afferma il Capogruppo Idv al Senato, Felice Belisario, che prosegue: “Non è possibile sottovalutare le indagini che coinvolgono Berlusconi, liquidandole come fantomatici complotti di vaghe entità alle sue spalle. La Procura ha infatti confermato le perplessità del pm Fiorillo, smentendo le affermazioni, evidentemente non vere, del Ministro Maroni: altro che caso chiuso. È necessario rispettare la Magistratura e il suo dovere di fare chiarezza, Berlusconi farebbe bene a tacere e rimettersi al giudizio dei tribunali, rassegnando subito le dimissioni per palese indegnità. Poiché invece si sente al di sopra della legge e ha bisogno dell'impunità per proseguire il suo censurabile operato, è indispensabile – conclude Belisario – usare ogni mezzo della nostra democrazia per allontanarlo dalla pubblica amministrazione”