Non meno inquietante sarebbe il proposito di compiere tale gesto al fine di esercitare un'estrema pressione sul Capo dello Stato per il più ravvicinato scioglimento delle Camere. C'è ancora tempo, e mi auguro se ne faccia buon uso, per trovare il modo di esprimere - se è questa la volontà dei parlamentari del PdL - la loro vicinanza politica e umana al Presidente del PdL, senza mettere in causa il pieno svolgimento delle funzioni dei due rami del Parlamento.
Non occorre poi neppure rilevare la gravità e assurdità dell'evocare un "colpo di Stato" o una "operazione eversiva" in atto contro il leader del PdL. L'applicazione di una sentenza di condanna definitiva, inflitta secondo le norme del nostro ordinamento giuridico per fatti specifici di violazione della legge, è dato costitutivo di qualsiasi Stato di diritto in Europa, così come lo è la non interferenza del Capo dello Stato o del Primo Ministro in decisioni indipendenti dell'autorità giudiziaria."
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