×
Attenzione
JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) “Non è più il momento di sottovalutazioni e indifferenza.
Assistere inermi alla conquista della scena internazionale da parte del terrorismo religioso non è più ammissibile. La strage dei cristiani copti ad Alessandria d’Egitto rappresenta un attentato alla libertà di fede, un vile tentativo di scalzare la comunità cristiana per dar vita a un califfato basato sul fondamentalismo islamico. La violenza non si supera certo con la violenza, ma è necessario che la Comunità Europea e tutte le Istituzioni preposte diano una risposta immediata ed efficace a questi tentativi di emarginare la libertà religiosa, perché l’Umanità intera si sente offesa e umiliata di fronte al tentativo del più forte di schiacciare il più debole. A ciò si aggiunge profonda amarezza per l’assenza di collaboratività mostrata dall’Imam Al-Azhar, una delle massime autorità religiose sunnite, che ha bollato le parole di Benedetto XVI come «un intervento inaccettabile negli affari dell’Egitto». Quello del Papa è, invece, un più che legittimo appello all’intera Comunità Internazionale affinché si argini il fondamentalismo e i suoi efferati e reconditi dettami. Esprimo, pertanto, totale condivisione alle parole del Pontefice, emblema e personificazione della dignità della persona umana”. Lo ha dichiarato l’on. Roberto Menia, responsabile organizzazione FLI e membro della Comm.ne Esteri della Camera dei Deputati.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione