(ASI) “Siamo vicini alle imprese funebri che, per la prima volta in Italia, in Europa e forse nel mondo, scendono in piazza contro la malversazione che regna nel settore”.
Lo denuncia il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, in occasione della manifestazione di questa mattina presso la sede della presidenza della Regione Lazio, in via Cristoforo Colombo.
“Sembra incredibile, eppure nel nostro Paese si riesce a speculare anche sulla morte. Da tempo, negli ambienti sanitari, è noto che esiste una sorta di oligopolio delle imprese funebri. Soltanto due, sempre le solite, sono quelle che si aggiudicano tutti i servizi negli ospedali di Roma e del Lazio, sotto lo sguardo indifferente delle amministrazioni. Ci è stato riferito da parenti di alcuni defunti – continua Maritato – che esisterebbero all’interno delle camere mortuarie uffici predisposti ad hoc, dove funzionari delle stesse imprese curano i propri affari non lasciando ai familiari addolorati alcuna possibilità di riflessione e di scelta. Ci sono per caso delle connivenze? Possibile che nessuno si renda conto del penoso andazzo che va avanti da anni? Occorre fare chiarezza al più presto.
Di fronte a tutte le nefandezze che avvengono nella sanità, questa ci sembra la più odiosa perché, per favorire illeciti arricchimenti si va a colpire il dolore delle persone”.
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