×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Napolitano: “Rinnovo l’appello al rispetto effettivo del ruolo e della dignità tanto della magistratura quanto delle istituzioni politiche e delle forze che le rappresentano”
(ASI)"Rivolgo perciò con grande forza un appello al rispetto effettivo del ruolo e della dignità tanto della magistratura quanto delle istituzioni politiche e delle forze che le rappresentano". E' quanto si legge in una dichiarazione del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, diffusa al termine dell'incontro, che ha consentito un ampio scambio di vedute, con il Comitato di Presidenza del Consiglio Superiore della Magistratura. "Un appello, che volentieri raccolgo dalle parole oggi pronunciate da autorevoli giuristi, affinché in occasione dei processi si manifesti da ogni parte "freddezza ed equilibrio" e affinché da tutte le parti in conflitto - in particolare quelle politiche, titolari di grandi responsabilità nell'ordinamento democratico - si osservi quel senso del limite e della misura, il cui venir meno esporrebbe la Repubblica a gravi incognite e rischi."

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva cominciato ad affrontare la delicata questione ricevendo in mattinata al Palazzo del Quirinale - su loro richiesta- il Segretario, Angelino Alfano, e i Presidenti uscenti dei gruppi parlamentari del PdL, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, che gli hanno rappresentato preoccupazioni di carattere politico-istituzionale per recenti sviluppi delle vicende giudiziarie riguardanti il leader del loro partito e capo della loro coalizione.

I rappresentanti del PdL nell'incontro hanno altresì espresso piena consapevolezza della natura delle responsabilità e delle prerogative del Capo dello Stato che non può interferire nell'esercizio del potere giudiziario, e quindi non gli hanno rivolto alcuna richiesta di impropri interventi in materia. Il Presidente della Repubblica ha espresso il suo vivo rammarico per il riaccendersi di tensioni e contrapposizioni tra politica e giustizia. Rammarico, in particolare, per quanto è accaduto ieri ed è sfociato in una manifestazione politica senza precedenti all'interno del palazzo di giustizia di Milano.
Il Capo dello Stato, nel fare appello a un comune e generale senso di responsabilità perché non appaia messa in questione né la libertà di espressione di ogni dissenso né l'autonomia e l'indipendenza della magistratura, ha auspicato un immediato cambiamento del clima venutosi a creare; e si è riservato di sviluppare più ampiamente le sue valutazioni, come è avvenuto nell'intervento a conclusione dell'incontro con il Comitato di Presidenza del CSM.
Si legge nella dichiarazione del Capo dello Stato: "Ho, negli anni del mio mandato, considerato e affrontato come problema essenziale quello del ristabilimento di un clima corretto e costruttivo nei rapporti tra giustizia e politica. A più riprese, anche e in particolare dinanzi al CSM, ho sottolineato come i protagonisti e le istanze rappresentative della politica e della giustizia "non possano percepirsi ed esprimersi come mondi ostili, guidati dal sospetto reciproco, anziché uniti in una comune responsabilità istituzionale". E ho indicato nel "più severo controllo di legalità un imperativo assoluto per la salute della Repubblica" da cui nessuno può considerarsi esonerato in virtù dell'investitura popolare ricevuta.

Con eguale fermezza ho sollecitato il rispetto di rigorose norme di comportamento da parte di "quanti sono chiamati a indagare e giudicare", guardandosi dall'attribuirsi missioni improprie e osservando scrupolosamente i principi del "giusto processo" sanciti fin dal 1999 nell'art. 111 della Costituzione con particolare attenzione per le garanzie da riconoscere alla difesa.
In vari momenti, anche relativamente recenti, ho potuto constatare il manifestarsi di tensioni meno acute e di occasioni di collaborazione tra le diverse forze politiche, in materia di giustizia, e più pacati rapporti con la magistratura requirente e giudicante. Ma troppe divergenze e vere e proprie contrapposizioni hanno finito per prevalere, bloccando in effetti la possibilità di talune, cruciali riforme nell'amministrazione della giustizia e nel corpo delle norme che la regolano. E in questo momento si registra purtroppo un'allarmante nuova spirale di polemiche tra voci che si levano dall'uno e dall'altro campo. Altamente apprezzabile è stata l'iniziativa adottata dal Comitato di Presidenza del CSM con la dichiarazione del 4 febbraio scorso, per auspicare "sia lo svolgimento della consultazione elettorale in corso sia la celebrazione dei processi in condizioni di maggiore serenità", evitando nei limiti del possibile "interferenze tra vicende processuali e vicende politiche". Quell'auspicio venne largamente accolto, ma non posso oggi che rinnovarlo con la massima convinzione. In effetti dopo le elezioni del 24 febbraio, e anche per effetto della situazione che ne è scaturita, ma soprattutto per l'estrema importanza e delicatezza degli adempimenti istituzionali che stanno venendo a scadenza, occorre evitare tensioni destabilizzanti per il nostro sistema democratico.

Quegli adempimenti chiamano in causa ed esigono il contributo di tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento, e in particolar modo di quelle che hanno ottenuto i maggiori consensi. E' comprensibile la preoccupazione dello schieramento che è risultato secondo, a breve distanza dal primo, nelle elezioni del 24 febbraio, di veder garantito che il suo leader possa partecipare adeguatamente alla complessa fase politico-istituzionale già in pieno svolgimento, che si proietterà fino alla seconda metà del prossimo mese di aprile. Non è da prendersi nemmeno in considerazione l'aberrante ipotesi di manovre tendenti a mettere fuori giuoco - "per via giudiziaria" come con inammissibile sospetto si tende ad affermare - uno dei protagonisti del confronto democratico e parlamentare nazionale".

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

No, basta, non metteteci le mani anche nello Sport

(ASI) La presidente Giorgia Meloni dovrebbe proporre qualche (ulteriore) svago ai ministri del suo governo per distrarli un po’ ed evitare che combinino guai. Perché se non sanno che ...

Argentina, Milei in crisi attacca il suo predecessore Fernandez e la Spagna

(ASI) Dopo le polemiche dei giorni scorsi tra il presidente Argentino, Javier Milei, e la Spagna, ora il primo mandatario del paese indiolatino attacca il suo predecessore Alberto Fernandez che ...

Minacce a sindaco Genova, Rixi: Per qualcuno democrazia è un optional

(ASI) Genova - “Condanniamo con fermezza le scritte ingiuriose sui palazzi storici di via Garibaldi vandalizzati da sedicenti anarchici. Per loro la democrazia evidentemente è un optional.        &...

USA, Vecchione (MII): basta abusi poliziotti violenti. Sul caso Falcinelli intervenga il governo

(ASI) "Ho visto il video del brutale arresto di Matteo Falcinelli, lo studente italiano 'incaprettato' dagli agenti e tenuto in cella per tre giorni a Miami.

USA, Vecchione (MII): basta abusi poliziotti violenti. Sul caso Falcinelli intervenga il governo

(ASI) "Ho visto il video del brutale arresto di Matteo Falcinelli, lo studente italiano 'incaprettato' dagli agenti e tenuto in cella per tre giorni a Miami.

Sport, Morace (M5S): autonomia venga garantita, la politica stia fuori

(ASI) “La politica deve stare fuori dal mondo dello sport e garantirne l’autonomia. La proposta del governo di abolire la Covisoc e far controllare a un’agenzia governativa i ...

L’arte orafa campana, incontri e racconti al Centro Orafo Oromare. Romualdo Pettorino (CNA), “Premiare la grande tradizione vuol dire riconoscere l’impegno di chi ha vissuto una vita intera per l’artigianato”.

(ASI) Non è stato soltanto un premio, ma un orgoglioso e doveroso riconoscimento nei confronti di grandi maestri dell’oreficeria napoletana che hanno fatto la storia di questo settore dall’ultimo ...

Ternana 1-0 Catanzaro, Breda: “Gruppo fantastico, ora ci giochiamo un’opportunità”

(ASI)  Al termine della vittoria interna contro il Catanzaro, queste le dichiarazioni in conferenza stampa post gara del tecnico rossoverde Roberto Breda: “Il nostro è un gruppo che ha ...

Ternana-Catanzaro 1-0, Distefano regala i tre punti ai rossoverdi

(ASI) TERNI – La penultima giornata del campionato di Serie B vede la Ternana affrontare tra le mura amiche il Catanzaro. Per i rossoverdi è un vero match da dentro e fuori ...

Falcinelli, M5S: immagini raccapriccianti e grave violazione diritti. Governo riferisca 

(ASI) Roma – “Chiediamo al Governo di riferire in Aula e fare chiarezza sul trattamento che, durante le operazioni di arresto, la polizia di Miami ha riservato al nostro connazionale Matteo ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113