Dichiarazione di Cesare Damiano, deputato del Partito Democratico e candidato in Piemonte alla elezioni politiche.
(ASI) Monti ha un’idea piuttosto antiquata del rapporto tra i sindacati e i partiti: è ancora fermo all’idea della cinghia di trasmissione, in questo caso rovesciata.
Da qui il consueto ritornello dell’eccessiva influenza della Cgil sul Partito Democratico. Argomento che non ha nessun riscontro reale perché entrambi i soggetti sono gelosamente autonomi rispetto alla propria funzione e al proprio ruolo. Il punto dal quale partire nella dialettica politica e sociale è sempre quello della convergenza sui contenuti: per quello che ci riguarda non possiamo che condividere la scelta della Cgil di puntare sulla crescita per favorire l’occupazione e il benessere generale. E’ lo stesso obiettivo politico contenuto nell’Agenda Bersani, che vuole superare i limiti dell’azione del governo Monti improntata a una linea di esclusivo rigore.