(ASI) "Giulio Tremonti ha protetto, in qualità di ministro, e continua a proteggere i paradisi fiscali.
La puntata di ieri di Report ha messo in evidenza aspetti oscuri che vanno chiariti. In particolare a proposito della gestione degli immobili di proprietà della famiglia Tremonti (stimati dall'Agenzia del Territorio in 25 milioni di Euro) e gestiti in Italia da Felice Beltrametti, cognato di Tremonti e titolare del 10% della società Generale Gestioni (a sua volta proprietaria di immobili per 50 milioni di euro), il cui 90% è in mano ad una società anonima svizzera Assiral Finance.
Chi c'è dietro questa società anonima? Ricordo solo la continua reticenza di Tremonti ad affrontare il tema degli accordi bilaterali dell'Italia con i paradisi fiscali, compresa la Svizzera, il più importante per i depositi illegali italiani. Mentre altri Paesi, come Stati Uniti, Germania, Francia e Regno Unito hanno stipulato accordi, nulla si è mosso in Italia. E quando in occasione di una audizione del ministro Tremonti facemmo presente questo fatto la sua risposta fu davvero sorprendente e lapidaria: "nessun Paese serio fa trattati con i paradisi fiscali". Ho denunciato tutto ciò alla camera in un mio intervento Ma ad oggi, nel portale dell'OCSE dedicato agli accordi bilaterali stipulati dall'Italia, non vi è traccia di trattati realizzati negli ultimi cinque anni né con la Svizzera, né con gli altri paradisi fiscali, neppure con San Marino, con il quale è stato solo siglato un protocollo il 3 giugno 2012". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi.
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