Soffermandosi con i giornalisti De Luca ha dichiarato che “L’inquinamento del comprensorio- costituisce una vera e propria emergenza “. Le cause, come è tristemente noto, hanno origine da emissioni non adeguatamente controllate che hanno indotto alcune associazioni locali a sollevare il problema nelle aule dei tribunali e alla Corte Europea di Strasburgo per avere giustizia per tutti i cittadini vittime di patologie tumorali dovute all’inquinamento industriale, inquinamento che ha provocato decessi e malattie incurabili.
“Nonostante la Regione Siciliana sin dal 2002 ha dichiarato i territori dei comuni di Condro’, Gualtieri Sicamino’, Milazzo, Pace del Mela, San Filippo del Mela, S. Lucia del Mela e S. Pier Niceto AREA AD ELEVATO RISCHIO DI CRISI AMBIENTALE - ha proseguito De luca – del piano di risanamento della qualità dell’aria è stato fatto poco o nulla anzi. La tensione sociale rispetto al problema dell’inquinamento nel frattempo è cresciuta a causa dell’elettrodotto sorgente Rizziconi che la terna è stata incaricata di realizzare proprio in questo territorio, rifiutandosi persino di spostare o interrare parte del tracciato che passa accanto a numerose abitazioni” .
“La Sicilia è da sempre terra di conquista- ha concluso De Luca- tant’è vero che pur essendo interessata alla estrazione e raffinazione di enormi quantitativi di prodotti petroliferi, non riceve alcun vantaggio economico o fiscale” Per questo motivo De Luca chiede l’abbattimento delle accise sulla benzina per tutti i siciliani.