(ASI)Liguria. Lettere in Redazione - La giunta ligure guidata dal Pd Burlando, decide di destinare oltre 2 milioni di euro alla “formazione” di Rom e Sinti, invece che all’Ospedale di Albenga. Mentre il Pronto Soccorso di Albenga chiude per decisione Regione Liguria, colpendo mortalmente e mettendo a serio rischio la vita di un ospedale, il Santa Maria di Misericordia, appena finito di costruire e inaugurato solo 4 anni fa.
Una struttura nuovissima e all’avanguardia per attrezzature ed ergonomia degli spazi verrà declassata, per un anomalo e incomprensibile taglio di servizi e risorse, che non si dovrebbe neppure pensare di toccare, proprio perché riguardanti la salute della collettività. La chiusura del Pronto soccorso è decisa per il prossimo 15 ottobre. Nel frattempo, il giorno stesso in cui l’ASL 2 ufficializza il declassamento del Pronto Soccorso di Albenga, lo stesso ente regionale che ha strappato ostetricia e ginecologia da Albenga impegna 250 mila euro per la creazione di una casa per l’assistenza sanitaria alle donne in gravidanza nella Repubblica Centrafricana, oltre ad altrettanti quattrini per la creazione di un centro servizi per il lavoro a Lima, Perù e il rafforzamento dei servizi socio-culturali per lo sviluppo comunitario a Santa Fé. Sempre in questi giorni, su proposta dell’Assessore regionale al bilancio e alla formazione Pippo Rossetti, due milioni e 270mila euro del Fondo sociale europeo verranno impegnati per formare rom e sinti, disoccupati e inoccupati, assistiamo così alla chiusura di un reparto, fino ad oggi funzionante, che garantiva l’accesso di otre 2000 ambulanze di notte, dalle 20.00 alle 8.00, provenienti dai 20 Comuni del distretto sociosanitario albenganese nella rete di emergenza dell’anno 2011.
La Regione Liguria, presieduta da Burlando, chiude un presidio ospedaliero in una città della regione, mettendo a rischio la salute dei propri cittadini, e spende una cifra sufficiente al mantenimento dello stesso, per “costruirne uno in Africa”. Siamo al delirio autolesionista. All’odio più becero verso se stessi.
Qualcuno dovrebbe spiegare ai cittadini della Liguria su quali basi etiche, si sceglie di destinare 2milioni e 270mila euro al mantenimento degli Zingari di varia denominazione, piuttosto che all’esistenza di un ospedale. Molto probabilmente per la giunta Burlando, e non solo per essa, gli Italiani sono cittadini da considerarsi di serie b. Come dire che Burlando, a conferma del suo cognome, si sta tristemente burlando sia di chi l'ha in buona fede votato per fare gli interessi dei liguri e sia dei cittadini che sono nati nella sua stessa terra.