Conferenza della Riforma per i giovani diventa occasione per parlare di temi caldi
(ASI) Silvio Berlusconi ha, pochi minuti fa, concluso la conferenza stampa di presentazione della Riforma per i Giovani, assieme al Ministro per le politiche
giovanili, Giorgia Meloni. Berlusconi ha illustrato i principali meriti del Governo per le politiche nei confronti delle nuove generazioni. L'occasione è stata buona per toccare tutti i temi importanti di questo momento. Secondo il Presidente del Consiglio, si sarebbe dato spazio al "gossip e alle chiacchiere", mettendo in secondo piano le conquiste del Governo, come ad esempio il lavoro svolto nell'ultimo summit della Nato a Lisbona, ribadendo l'importanza dell'avvicinamento tra la Federazione Russa e l'Occidente, definito dal Premier, "un definitivo superamento della Guerra Fredda".
Berlusconi ha poi toccato la politica nazionale, richiamando le politiche energetiche e commerciali, e soffermandosi sul pesante lascito ereditato dai precedenti governi, spesso ostaggi di una "cosiddetta sinistra ecologista", che ha provocato il blocco dei progetti legati all'energia nucleare e un divario enorme tra il nostro Paese e Francia o Germania.
"Penso che l'UDC abbia perso una enorme occasione", incalza poi Berlusconi, additando a Casini un mancato appoggio esterno, "nell'interesse nazionale del Paese, e senza chiedere nulla". Non è mancata una stoccata a Fini, accusato di aver dato vita ad un partito fondato sulla sua persona e non su un programma presentato dinnanzi agli elettori. Berlusconi si è detto convinto di avere ancora dalla sua l'appoggio della maggioranza del Parlamento, ribadendo che l'Unione Europea ha avuto "una grandissima ammirazione per questo Governo" specie in materia di conti pubblici.
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