(ASI) "L’incremento della spesa sociale registrato dall’Istat evidenzia l’esatto opposto di quanto la sinistra politica e sociale ha continuamente affermato".
(ASI) "L’incremento della spesa sociale registrato dall’Istat evidenzia l’esatto opposto di quanto la sinistra politica e sociale ha continuamente affermato".
Lo ha dichiarato in una nota il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat nell’Annuario statistico italiano 2010 presentato oggi. "La spesa sociale non e’ fatta dei ’fondini’ marginali introdotti dal Governo Prodi-Ferrero ma dai grandi aggregati relativi alla fiscalita’ di vantaggio per la famiglia, agli assegni familiari, al sostegno all’invalidita’, alle pensioni contributive e assistenziali, ai servizi socio-sanitari inclusa la non autosufficienza, ai sussidi per i lavoratori inattivi e a molto altro ancora. Questi grandi aggregati, ciascuno composto da miliardi, -continua il ministro del Welfare- sono cresciuti anche per le sollecitazioni della crisi. Assurda quindi la polemica sul contenimento, nelle decine o centinaia di milioni, dei ’fondini’. Il grande tema sara’ piuttosto quello della riqualificazione di questa grande spesa in modo da sostenere le famiglie numerose e l’occupabilita’ delle persone".
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