(ASI) Il Ministero della Sicurezza argentino ha annunciato di essere al lavoro sulla “progettazione della struttura, della gestione e del bilancio” di una nuova struttura di sicurezza denominata Agenzia Nazionale per l'Immigrazione. Scopo di questa nuova forza di sicurezza rafforzare il controllo ed il pattugliamento legati al contrasto all’immigrazione clandestina ed al contrabbando.
Il governo Milei ha spiegato che questo progetto è nato dopo il triplice omicidio di Florencio Varela, in cui tre giovani donne sono state uccise a causa del traffico di droga. Una delle vittime sarebbe stata accusata da una banda di furto di droga e denaro.
I vantaggi della nuova struttura rimangono poco chiari, fatta eccezione per il nuovo ruolo repressivo della Polizia di sicurezza aeroportuale (Psa) e della Gendarmeria all'interno del governo. A questo proposito, il Ministero della Sicurezza ha dichiarato: “Ha senso che l'Immigrazione controlli i valichi di frontiera; altrimenti, è uno spreco. Ci sarà una ridistribuzione delle risorse”. La struttura amministrativa è già in atto presso il Dipartimento dell'Immigrazione.
Da quanto si apprende i membri di questa polizia, che sarà composta da membri di altre forze, non hanno esperienza nel controllo delle frontiere, quindi, dovranno essere formati a tale scopo.
Secondo l'Esecutivo, si tratta di un cambiamento strutturale che opererà sotto la direzione del Ministero della Sicurezza e viene implementato nell'ambito delle riforme in corso di definizione da parte dell'amministrazione libertaria.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia



