(ASI) Istanbul - In una svolta drammatica degli eventi, le recenti elezioni locali in Turchia hanno inflitto un duro colpo al presidente Recep Tayyip Erdogan e al suo partito al potere, segnando una vittoria storica per l'opposizione rinverdita.
Il voto nazionale, tenutosi domenica, ha visto notevoli guadagni per l'opposizione, in particolare nelle città chiave come Istanbul e Ankara, dove il Partito Popolare Repubblicano (CHP) ha trionfato.
Il sindaco uscente di Istanbul, Ekrem Imamoglu, ha guidato l'assalto per l'opposizione, ottenendo un ampio margine di vantaggio del 10% rispetto al suo sfidante del Partito AK (AKP), Murat Kurum.
Questa vittoria non solo ha confermato la posizione di Imamoglu come figura politica formidabile, ma ha anche solidificato il suo ruolo come principale avversario di Erdogan. La sconfitta a Istanbul, città natale e roccaforte politica di Erdogan, è stata particolarmente significativa, segnalando un cambiamento importante nel panorama politico del paese.
Il successo del CHP si è esteso oltre Istanbul, con vittorie ad Ankara e in altre grandi città in tutto il paese. Mansur Yavas, sindaco uscente di Ankara, ha ottenuto un impressionante vantaggio del 25% rispetto al suo sfidante AKP, rafforzando ulteriormente il trionfo dell'opposizione.
I risultati hanno sottolineato una diffusa insoddisfazione nei confronti della leadership di Erdogan e delle politiche del suo partito, specialmente in mezzo all'impennata dell'inflazione e alle sfide economiche.
Erdogan, riconoscendo il rovescio elettorale, lo ha descritto come un "punto di svolta" e ha promesso di tenere conto del messaggio degli elettori. Tuttavia, la sconfitta rappresenta un duro colpo per le ambizioni di Erdogan, che sperava di riconquistare il controllo delle aree urbane perdute dall'opposizione nelle elezioni precedenti.
Il risultato riflette un crescente desiderio di cambiamento tra gli elettori turchi e mette in evidenza la capacità dell'opposizione di capitalizzare i malcontenti economici e il disagio.
L'ascesa di Imamoglu alla ribalta come figura politica è stata straordinaria. Membro del CHP, Imamoglu ha conquistato per la prima volta il seggio di sindaco di Istanbul nel 2019, ponendo fine a decenni di dominio AKP nella città.
La sua vittoria a Istanbul, seguita dalla sua recente rielezione, lo ha posizionato come potenziale sfidante di Erdogan nelle future elezioni presidenziali. Con il suo ampio consenso e il sostegno delle basi, Imamoglu rappresenta una sfida formidabile per la dominazione di Erdogan.
L'esito elettorale riflette anche cambiamenti più ampi all'interno della società turca, con gli elettori che prioritizzano le preoccupazioni economiche rispetto alle affiliazioni ideologiche. L'AKP di Erdogan, un tempo considerato invincibile, ora si trova ad affrontare crescenti sfide in mezzo alle turbolenze economiche e al malcontento pubblico.
I guadagni dell'opposizione in queste elezioni segnalano una crescente spinta al cambiamento e preparano il terreno per un panorama politico più competitivo in Turchia.
Tommaso Maiorca – Agenzia Stampa Italia