(ASI) L'ufficio del procuratore generale dello Stato ecuadoriano (Fge) ha annunciato che l'ex presidente, Lenín Moreno, così come i membri della sua famiglia e gli ex funzionari saranno processati per il presunto reato di corruzione nell’ambito della vicenda Ina papers.
Il procuratore generale dello Stato, Diana Salazar, ha chiesto alla Corte nazionale di giustizia (Cnj) di fissare la data dell'udienza per formulare le accuse contro Moreno; sua moglie, Rocío González; sua figlia Ina Moreno; nella vicenda sono coinvolti anche più di 30 funzionari pubblici e vari familiari dell’ex primo mandatario.
La Procura ha deciso di chiamare la vicenda Sinohydro, nome della presunta rete di corruzione interstatale e transnazionale attorno al progetto idroelettrico Coca Codo Sinclair, che avrebbe visto compiersi irregolarità tra il 2009 ed il 2018.
Secondo Salazar, l'importo della presunta corruzione sarebbe di circa 76 milioni di dollari, che corrisponderebbero a circa il 4% del valore contrattato per l'opera, che inizialmente era di poco meno di 2 milioni di dollari.
Il Pubblico ministero ha evidenziato che le tangenti sono state consegnate da Sinohydro e veicolate da terzi attraverso l'utilizzo di falsi di servizi di consulenza e rappresentanza, pagati attraverso doni, assegni e bonifici.
Il caso, inizialmente noto come Ina Paper per i suoi legami con la società offshore Ina Investment Corporation, è stato aperto nel 2019 circa due anni dopo l'insediamento di Moreno.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia