(ASI) Cosa sta succendendo ai politici peronisti argentini? Che cosa sta accademdo alla nazione che ha dichiarato fallimento, si è svincolata dagli usurai internazionali ed ora è uno Stato libero che cresce economicamente? La presidente argentina Cristina Fernandez de Kirchner sarà operata tra pochi giorni per un cancro alla tiroide. Tumore che, stranamente, ha colpito i Presidenti di importanti Paesi dell'a,erica latina (Brasile Paraguay,Venezuela) che stanno attuando una politica di indipendenza dagli Usa e dagli speculatori di Wall Steet.
La Kirchner, che ha 58 anni ed è stata appena rieletta trionfalmente per il secondo mandato, finirà sotto i ferri il 4 gennaio. Lo ha reso noto il portavoce della Casa Rosada, Alfredo Scoccimarro, specificando che il quadro clinico lascia sperare in una completa guarigione. La malattia è stata scoperta "lo scorso 22 dicembre durante un controllo di routine, quando i medici hanno rilevato un carcinoma papillare nel lobo destro della tiroide", ha aggiunto il portavoce. Qualche ora fa, ha precisato, "sono stati portati a termine altri esami, che hanno escluso problemi ai gangli linfatici e l'inesistenza di una metastasi". Dopo l'intervento, la Fernandez prenderà "un permesso medico per 20 giorni", ha aggiunto il portavoce, precisando che in tale periodo la Fernandez sarà sostituita dal vicepresidente Amado Boudou.
Colpo di pistola in testa: muore il governatore argentino di Rio Grande. Era solo nella sua casa con la moglie la notte di Capodanno
di Salamos, it.paperblog.com
GENERAL ROCA (Argentina) - Il governatore della provincia occidentale argentina di Rio Nergo è stato ucciso all'inizio di domenica con un colpo di arma da fuoco calibro 38 alla testa: sua moglie è interrogato dalla polizia.Carlos Soria, 62 anni, e la moglie Susana erano nella loro camera da letto dopo aver trascorso il Capodanno nella loro casa di General Roca, hanno detto le autorità. Il personale d'emergenza lo ha trovato a letto sanguinante alle 4.40 ora locale di oggi (ore 8,40 in Italia) e lo hanno portato all'ospedale locale, dove è stato dichiarato morto poco prima delle 5 del mattino.Il portavoce del governatore, Giuliano Goinhexha confermato la morte ma non ha fornito ulteriori dettagli su quanto accaduto.Soria aveva portato il Partito Peronista Giustizialista della provincia alla vittoria nelle elezioni con un ampio margine nel mese di ottobre, spodestando il Partito Radicale che aveva controllato a lungo la provincia.A Soria succede il vice-governatore, Alberto Weretilneck. In un'intervista radiofonica Weretilneck ha definito il fatto un incidente domestico e ha detto Soria e sua moglie erano soli in quel momento.Susana Freydoz era stato interrogato dalla polizia per stabilire se i colpi sono stati sparati per sbaglio o intenzionalmente,.
Argentina sotto choc. S'impicca in un hotel il pupillo della Kirchner
Il corpo, nudo, era in una camera d'albergo. Giovane, bello e in carriera: la morte del sottosegretario Heyn è inspiegabile
di Manila Alfano - 22 dicembre 2011
«Ieri è stato un giorno molto difficile. Ho sentito che mi mancava il respiro. Mi sentivo soffocare. Aveva la stessa età di mio figlio». Cristina Kirchner ha gli occhi lucidi e il solito vestito nero da vedova che indossa da quando suo marito Nestor l'ha lasciata un anno fa.
Guarda i microfoni e si commuove, fa fatica ma parla. Un passo in avanti rispetto al giorno prima, quando ha saputo che Ivan Heyn, sottosegretario al Commercio estero, era morto non ha capito più nulla e ha abbandonato il summit in preda ad una crisi di nervi. Ivan Heyn è stato trovato impiccato nella sua stanza d'albergo, al Radisson Hotel di Montevieo, in Uruguay, dove si trovava per partecipare al vertice del Mercosur, il mercato comune dell'America del Sud.
La Kirchner ha annullato tutti gli incontri, cancellato anche la foto di gruppo con i partecipanti al vertice, mentre le delegazioni hanno deciso di tenere i prossimi incontri a porte chiuse e in un'ambiente più piccolo.
Martedì mattina le delegazioni dei Paesi dell'America latina lo aspettavano, per giorni lui si era organizzato fissando incontri preparatori. Gli assistenti hanno provato a chiamarlo decine di volte, si sono insospettiti. Poi la scoperta macabra. Nella stanza hanno trovato il suo corpo completamente nudo e ancora bagnato, come se prima di morire si fosse lavato accuratamente, dicono gli inquirenti. Heyn si è tolto la vita impiccandosi con una cintura. Il corpo è stato rinvenuto verso le tre del pomeriggio, morto da sei ore, «apparentemente impiccato», ha fatto sapere il portavoce della polizia locale, Jose Luis Rondan. Nessuna lettera o messaggio accanto al cadavere, che secondo l'autopsia non mostrava segni di violenza, la porta della suite era chiusa.
Per ora, la storia tragica di Heyn resta un mistero.
Perché un ragazzo di 34 anni, compiuti venti giorni fa, brillante e in carriera, avrebbe dovuto ammazzarsi nel bel mezzo di un summit internazionale? Qualcuno ipotizza anche la pista del gioco erotico finito male, ma gli inquirenti non si sbilanciano. Heyn era bello e affascinante, astro nascente della politica argentina, Heyn era considerato uno dei ministri più brillanti nell'esecutivo appena varato dalla presidente Cristina. Un economista apprezzato nonostante la sua giovane età. Un tipo con tutte le carte in regola per sfondare. Aveva carisma, sapeva trattare con le aziende, parlare ai politici. Con la sua voglia di arrivare, di emergere, aveva conquistato il cuore di Cristina. Il suo talento e la sua ambizione lo avevano già portato in alto. Heyn era stato sottosegretario durante il primo mandato della Kirchner, e membro del gruppo giovanile peronista La Campora. Lei lo elogiava parlando di «giovane promessa».
La sua carriera istituzionale era iniziata a 28 anni, dopo essere stato presidente della Federazione Universitaria Argentina. Eppure la vita di Heyn non era stata sempre in discesa. Aveva conosciuto da vicino la fame, la povertà vera. Marcato a fuoco dalla crisi del 2001, quando la sua famiglia rimase senza niente, senza lavoro, senza casa, senza macchina. Quando la fabbrica di famiglia andò in fallimento, il padre tentò il suicidio. La famiglia emigrò in Spagna, Ivan no. Troppo argentino per andarsene. Quel ragazzone solare e sorridente, ballerino di tango appassionato, negli ultimi giorni si era come spento. Stanco e sotto stress era diventato insofferente. Anche davanti a quel lavoro che amava tanto.
Commento:
Queste malattie concerogene e la contemporanea moria di politici peronisti argentini fanno ampliare il discorso, rendono il ragionamento molto più vasto e globale, fanno formulare svariate ipotesi. E' o non è molto strano che si verifichino delle straordinarie coincidenze? Chi sta attentando alla sovranità dell'Argentina? Chi vuole ricondurre nella povertà il suo popolo e quelli dell'America Latina libera? Pochi giorni fa il Presidente Chavez ha svelato e ricordato che Dilma Roussef, presidente del Brasile, Fernando Lungo, presidente del Paraguay, la Kirchner e lui stesso, sono tutti colpiti negli ultimi tempi dalla stessa malattia che è il canco,
Tumori che Chavez reputa come un contemporaneo susseguirsi di casi molto strano, tanto da far formulare in lui più che un sospetto sulle cause che hanno genrato queste malattie. E il suo dubbio lo esplicita, anche se non ha mai accusato direttamente gli Stati Uniti, il presidente si è chiesto: "Sarebbe strano se avessero sviluppato una tecnologia per indurre il cancro e nessuno lo sapesse?". E agginge: "Così tanti casi sono un po' difficili da spiegare, anche secondo il calcolo delle probabilità". Non sembra quantomeno bizzarro che la terribile malattie atterrisca nello stesso momento a tutti i leader che non sono in sintonia con le politiche economiche degli Usa, della speculazione finanziaria e delle multinazionali?
Mi chiedo come mai l'Onu, sempre prono ad intervenire (spesso dietro falsi pretesti) contro le cosidette "nazioni canaglia", su queste anomale situazioni non vigila e si tiene informato, non istituisce una commissione per vederci più chiaro? Perchè i tribunali internazionali non indagano e ricercano la verità? Perché, non ci si accerta della realtà dei fatti? Ed eventualmente se ci fossero riscontri, entrambi gli organismi, non mettano in condizione di non nuocere più i veri responsabili di questi veri crimini contro l'umanità? Una cosa è certa, gli uomini del pianeta prendono sempre più coscienza sulle dinamiche che accadono nel mondo. L'auspicio è che il tempo delle impunità per agisce dietro il paravento cessi presto. Pretendiamo giustizia nei confronti di chi, con ogni mezzo illecito, sta pianificando la restaurazione del potere mondiasta. Siano arrestati subito tutti quelli che attraverso interessi usurai ogni giorno attentano ai legittimi governi delle nazioni libere. Vengano richiusi nelle celle più buie subito tutti gli usurai e speculatori finanziari mondiali, tutti quelli che, senza scrupoli e con le loro insane teorie e ricette econico-sociali stanno schiacciando gli Stati sovrani, affamando i popoli e mettendo a rischio la coesistenza degli esseri umani. Chi sta preparando la guerra, unicamente per i propri illeciti interessi. Nulla importa che essi sono lordi e sporchi di sangue. Questi criminali devono essere arrestati e condannati. Se non lo farà oggi chi ha il dovere di farlo e ci deve tutelare, domani lo faranno democraticamente altri. I tempi stanno progredendo affinchè sarà una giustizia vera a riportare presto le cose ad una più saggia normalità.
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