(ASI) “Voglio che mi sentano a Kiev. Voglio che mi sentano in Occidente: queste persone sono nostri cittadini per sempre e difenderemo i nostri territori con tutti i mezzi”.
Vladimir Putin ha annunciato così l’annessione, alla propria nazione, di 4 regioni ucraine (Zaporizizhia, Kherson, Donetsk e Lugansk. Ha esortato quindi l’omologo Volodymyr Zelensky a cessare gli attacchi e a tornare al tavolo dei negoziati: “Noi siamo pronti. Kiev deve rispettare la legittima volontà popolare, solo questa è la via della pace”. Essa è stata però rispedita al mittente dal presidente ucraino. Quest’ultimo si è detto “pronto per un dialogo con la Russia, ma con un altro presidente”, firmando al contempo una domanda di adesione accelerata alla Nato.
Mosca ha fatto sapere che tale opzione scatenerebbe la Terza Guerra Mondiale. Il segretario generale dell’Alleanza Atlantica e gli Stati Uniti pare che non desiderino sentire parlare di tale opzione, limitandosi a ribadire l’importanza del sostegno militare a Kiev sul terreno.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia