(ASI) "Per noi è strano osservare come la classe politica italiana e i media dimentichino la propria autosufficienza e orgoglio nazionale, inizino a farsi pilotare da attori esterni, copiando volgarmente anche le peggiori pratiche e modelli di campagna elettorale, tentando di giocare la 'carta russa' e diffondendo coscientemente il mito dell'ingerenza di Mosca nei processi elettorali".
Lo ha affermato, nelle ultime ore, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, rispondendo a una domanda di un giornalista che gli chiedeva in merito al caso delle "ombre” di Mosca sulla caduta recente del governo, presieduto da Mario Draghi e i rapporti tra il Cremlino e la Lega.
Quest’ultima, secondo una ricostruzione pubblicata dal quotidiano “La Stampa”, sarebbe coinvolta in presunti contatti tra il consigliere di Matteo Salvini, Antonio Capuano e un funzionario dell'ambasciata della nazione dello Zar a Roma, Oleg Kostyukov, che si sarebbe interessato "se i ministri della Lega fossero intenzionati a rassegnare le dimissioni dal governo Draghi".
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia