(ASI) Sale la tensione internazionale, in quanto Minsk potrebbe essere trascinata nel conflitto in Ucraina, appoggiando il Cremino.
"Verso le 5 di mattina la regione di Chernihiv ha subito un bombardamento massiccio. Venti missili hanno preso di mira il villaggio di Desna, lanciati dalla Bielorussia (e anche) dal cielo".
Lo ha scritto, nelle ultime ore su Facebook, il Comando settentrionale delle truppe ucraine, sottolineando che al momento "non ci sono vittime".
L’intelligence militare di Kiev ha evidenziato quindi che è il primo raid compiuto dal territorio gestito da Minsk. L’accaduto rientra in una provocazione di Vladimir Putin volta a coinvolgere il proprio alleato nel conflitto in corso in Ucraina, hanno posto in evidenza gli 007 di quest’ultima. Il ministro della Difesa ha intanto lanciato l’allarme.
“I russi lanciano fino a mille razzi l'ora. Gli occupanti fanno di tutto per abbattere il morale dei militari delle forze armate ucraine, e quindi utilizzano la tattica degli attacchi massicci. Hanno purtroppo risorse senza limiti”, ha denunciato quindi Oleksij Reznikov.
Il reattore nucleare di Kharkiv e l'edificio dell'Istituto di fisica e tecnologia sono stati danneggiati in un bombardamento russo. Lo dichiara l'Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dell'Ucraina, non escludendo “possibili radiazioni” nella zona circostante.
“Non abbiamo alcuna certezza che Putin si fermi al Donbass, anzi se noi smettiamo di rifornire la resistenza ucraina potrebbe arrivare fino ai confini della Nato e dell'Unione Europea, e lì, se un solo Paese viene colpito, scatta l'articolo 5 della Nato”, ha lanciato l’allarme il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Marco Paganelli – AgenzIa Stampa Italia