(ASI) “Leggere le storie spezzate dei 19 bambini e dei due insegnanti rimasti uccisi nella sparatoria della scuola elementare di Uvalde, in Texas, è struggente. La scuola dovrebbe e deve essere il luogo dove le giovani generazioni possano mettere le basi, in piena sicurezza, del loro futuro, e invece l' America, per l’ennesima volta, si conferma luogo di tragedie della follia e del disagio giovanile”.
Così Laura Scalfi, direttore generale dell’Istituto G. Veronesi e del Liceo Steam International, commentando la tragica sparatoria avvenuta questa mattina in una scuola del Texas. “La legge sulle armi negli Stati Uniti va urgentemente cambiata – aggiunge Scalfi - ma non commettiamo l’errore di considerare il problema troppo lontano dal nostro mondo: questa tragedia dev'essere da monito sui tentativi, passati e futuri, di rendere più semplice l’acquisto e il possesso di armi, di cui si è discusso anche in questa legislatura. E soprattutto, è necessario non sottovalutare il profondo disagio sociale giovanile, acuitosi in questi anni di pandemia e crisi in America come in Europa, che rischia di portare un adolescente fino a gesti estremi e incomprensibili come quello di Uvalde”.