(ASI) Tentativi di dialogo, ma forte tensione, tra gli Stati Uniti e la Cina. Gli Usa "la devono smettere di provocare, calpestare le linee rosse e formare alleanze giocando la carta dei 'valori'".
Ha tuonato così il portavoce del ministero degli Esteri del gigante asiatico, commentando l’ incontro tra il viceministro della diplomazia di Pechino, Xie Feng, con la vicesegretaria di Stato americana, Wendy Sherman.
Zhao Lijian ha chiesto dunque alla Casa Bianca di “stabilire una mentalità di cooperazione, senza cercarla a danno degli interessi cinesi".
Il vertice, tra i rappresentanti delle due superpotenze, è stato caratterizzato da momenti poco piacevoli e anzi di forte tensioni. Feng ha accusato infatti, secondo alcune fonti diplomatiche citate dai media, la rappresentante di Joe Biden di trattare la Cina come “nemico immaginario”, evidenziando addirittura ciò che ha definito “lo stallo” delle relazioni bilaterali.
Il gigante asiatico ha posto in evidenza che Washington ha un piano preciso che comprende l’ intenzione di sperare di incolpare la nazione del Dragone, dei suoi problemi strutturali presenti Oltreoceano, tramite la demonizzazione del gigante asiatico.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia