(ASI) Sale la tensione in Medioriente.
Hamas ha attaccato Israele, sparando due razzi, nella notte dal Libano, verso le località di frontiera di Rosh ha-Nikrà e di Shlomi, in Galilea, nel territorio israeliano. Un vettore è esploso in un'area aperta, mentre il secondo è stato intercettato dai sistemi di difesa aerea Iron Dome. Lo ha riferito, nelle ultime ore, il portavoce militare della nazione guidata dal premier, Naftali Bennett. L’ artiglieria dello Stato ebraico ha preso di mira, in risposta, un paio di obiettivi situati nella parte meridionale del Paese dei cedri. Quest’ ultimo è responsabile dell’ accaduto.
Il Libano “consente attività terroristiche nel proprio territorio", ha evidenziato il ministro della difesa, Benny Gantz, commentando quanto è avvenuto. "Non consentiremo che la crisi sociale, politica ed economica” locale si trasformi in una minaccia per la nostra sicurezza. “Faccio appello alla comunità internazionale affinchè si adoperi per riportare la stabilità ", ha aggiunto il responsabile del dicastero.
Siamo "in diretto contatto con l'esercito libanese e le forze armate israeliane per invitare alla moderazione e scongiurare un'escalation", ha scritto, su Twitter, la missione dell’ Onu presente sul posto. L’ "Unifil e l'esercito libanese hanno rafforzato le misure di sicurezza nell'area e hanno avviato un'indagine", in merito agli avvenimenti di questa notte, ha precisato il contingente dei Caschi Blu dislocati, negli anni scorsi in loco, dal Consiglio di sicurezza del Palazzo di Vetro di New York.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia