(ASI) E’ sembrata la scena di un film drammatico e invece è stata pura realtà.
Un jet militare russo è entrato a sorpresa, senza rendere nota la propria identità ne' prendere contatto con le torri di controllo civili, nello spazio aereo lituano mentre il premier spagnolo, in visita al proprio contingente stanziato da tempo presso la base dell’ Alleanza Atlantica a Siauliai nel Paese dell’ Europa orientale, stava tenendo una conferenza stampa insieme al suo omologo di Vilnus Gitanas Nauseda.
E’ scattato così improvvisamente l’ allarme rosso. Il personale della sicurezza ha gridato “Alfa!”, anziché “Tango”” usato solitamente per le esercitazioni. L’ incontro con i cronisti è stato subito interrotto. E’ ripreso solo 25 minuti dopo, quando il jet del Cremlino è stato allontanato, grazie al decollo immediato di un paio di caccia militari Eurofighter che si trovavano alle spalle dei due capi di governo.
La Russia ha smentito di aver invaso lo spazio aereo lituano. Il ministero della Difesa di Mosca ha ammesso infatti l’ esercitazione militar odierna ma – ha evidenziato – si è limitata alle “acque neutrali del Mar Baltico”.
Ha agito così – si legge nel comunicato stampa divulgato agli organi di informazione - "in stretta conformità con le regole internazionali di utilizzo dello spazio aereo, senza violare i confini di altri stati", sottolinea il dicastero di Vladimir Putin. Lo ha riferito l’ agenzia di stampa Tass.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia