(ASI) Sarà la sinistra a scrivere la nuova Costituzione cilena. Questo l’esito del fine settimana che ha visto le liste progressiste ottenere 52 seggi contro i 48 degli indipendentisti, mentre le forze di governo unite nella lista Vamos si sono fermate a 38. A completare l’assemblea i 17 deputati spettanti alle comunità indigene.
La grande sorpresa delle elezioni sono proprio gli Indipendenti che raccolgono esponenti della società civile che hanno scelto di scendere in campo per scrivere la nuova Carta costituzionale in sostituzione di quella scritta ai tempi del dittatore atlantico Agusto Pinochet.
Il successo dei settori progressisti è collegato alle proteste sociali dell'ottobre 2019 che chiedono un cambiamento costituzionale. Nella foga della rabbia sociale, nel novembre 2019, le forze politiche hanno annunciato un accordo per convocare un plebiscito per decidere sulla modifica della Costituzione, che si è finalmente tenuta il 25 ottobre 2020.
I 155 deputati della costituente avranno ora nove mesi di tempo - più eventuali altri tre - per presentare il nuovo testo della Costituzione, che a metà del 2022 sarà sottoposto ad un referendum che dovrà approvarlo o respingerlo.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia