(ASI) Roma - "Il primo viaggio all'estero del presidente Draghi in Libia, accompagnato dal nostro ministro degli Esteri Di Maio, riveste enorme importanza per la difesa e la promozione dei i nostri interessi nazionali in quel Paese che, finalmente, ha intrapreso la strada della riconciliazione e della normalizzazione.
Confidiamo che il nuovo governo di unità nazionale presieduto dal premier Abdul Hamid Dbeibah avvii fin da subito una nuova stagione di cooperazione strategica con l'Italia in tutti i settori più importanti: dai progetti energetici con Eni alla ricostruzione delle infrastrutture, a partire dall'aeroporto internazionale di Tripoli, dal pagamento dei debiti pregressi alle aziende italiane alla cooperazione in materia di controllo dei flussi migratori. Su quest'ultimo tema ci auguriamo una radicale svolta nella trasparenza e negli standard umanitari delle autorità libiche operanti nel settore migratorio evitando ogni collaborazione da parte italiana con personaggi che non siano di specchiata integrità e onestà. Cogliamo l'occasione per esprimere la nostra solidarietà ai giornalisti italiani intercettati nel 2017 per le loro importanti e doverose inchieste sull'argomento". Lo dichiarano i senatorie del MoVimento 5 Stelle della Commissione Esteri di Palazzo Madama.