(ASI) L’arrivo dell’ amministrazione, guidata da Joe Biden alla Casa Bianca, non ha portato ad un allentamento, o ad una cessazione della resa dei conti su diversi fronti, tra la Cina e gli Stati Uniti.
Questi ultimi hanno fatto sapere di essere impegnati a mantenere un rapporto "solidissimo", nei confronti di Taiwan, proseguendo di fatto la politica estera portata avanti dal predecessore Donald Trump. Lo ha dichiarato, nelle ultime ore, il dipartimento di Stato Usa. Esso ha lanciato così un durissimo monito, nei confronti di Pechino, a “non intimidire" l'isola poiché tale atteggiamento rappresenta una minaccia alla pace regionale. E’ stata immediata la risposta della controparte per bocca del portavoce del ministero degli Esteri Lao Lijian. “La nostra posizione è coerente e chiara: c’è solo una Cina al mondo e Taiwan è parte inalienabile del suo territorio”.
Le nuove forti tensioni sono scaturite dopo che il ministero della Difesa di Taipiei ha denunciato che 13 jet e bombardieri, del gigante asiatico, sono entrati sabato nella sua zona aerea. L’episodio è stato ripetuto, dalla nazione del Dragone, il giorno successivo cioè ieri. 15 velivoli dell’esercito sono penetrati nell’area considerata da Xi Jinping, a differenza della controparte che chiede la completa indipendenza o una maggiore autonomia dalla madrepatria, sotto la propria sovranità. "Noi stiamo al fianco di amici ed alleati per far avanzare la nostra prosperità, sicurezza e valori condivisi nella regione Indo-Pacifica”, ha precisato, nelle ultime ore in una nota stampa, il dicastero degli Esteri di Washington. Il comunicato, divulgato agli organi di informazione, ha evidenziato dunque l’impegno nel sostegno di “una pacifica risoluzione, coerente con i desideri ed i migliori interessi del popolo di Taiwan". Il pentagono ha inviato, nel frattempo proprio nel Mar Cinese Meridionale, la portaerei Uss Theodore Roosvelt. Lo ha reso noto il Comando locale delle Forze Usa. L’obiettivo dell’ iniziativa è di garantire la libertà di navigazione e rassicurare i propri partner che l’ombrello protettivo è ancora aperto anche dopo l’arrivo del nuovo inquilino, al di là dell’oceano, a Pennsylvania Avenue 1600.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia