(ASI) Potrebbe essere, secondo molti analisti, una mossa volta ad ottenere quante più concessioni possibili, nonostante le sanzioni internazionali approvate, in passato, per gli esperimenti nucleari.
Ci sono però dei dati di fatto: torna sulla scena il leader Kim Jong un, dopo l’esibizione della sorella minore Kim Jo –jong che ha ordinato e attuato, la settimana scorsa, la distruzione dell’edificio che ospitava il ministero dell’Unificazione della penisola. La tensione è tornata però, nelle ultime ore, a diminuire nell'area. Il fratello e Capo dello stato ha convocato ieri una riunione della Commissione militare del Partito socialista nordcoreano. Ha ordinato, al termine dell’importante incontro, la sospensione dei preparativi per un’azione ostile nei confronti di Seoul. Ignoti i motivi, ma pare che ci sia la volontà di rilanciare il dialogo con la controparte, pur essendo al momento interrotti tutti i canali di comunicazione. La scelta di chiuderli è stata assunta in risposta al lancio, nei giorni scorsi, di alcuni volantini di propaganda, critici verso il governo di Pyongyang, sul territorio nordcoreano.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia