(ASI) A quattro giorni dall'Assemblea Generale dell'Onu a New York, la richiesta del presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen, per il riconoscimento dello stato Palestinese, sta mettendo in fibrillazione l'intera diplomazia internazionale.
Mentre l'America, condizionata dai gruppi di pressione ebraici nel paese, minaccia di porre il veto alle richieste palestinesi, la Gran Bretagna ha annunciato oggi che riconoscerebbe la Palestina come uno Stato solo se mentenesse la condizione di Stato non membro alle Nazioni Unite."La richiesta di adesione all'Onu darà il via ad una situazione molto difficile".
Così ha commentato Mahmoud Abbas al suo arrivo a New York aggiungendo: "Israele dovrebbe riconoscere la Palestina e non lasciarsi sfuggire la chance per la pace". Diversa, invece, l'opinione del premier israeliano Netanyahu secondo il quale l'iniziativa palestinese sarebbe destinata a fallire definendo l'iniziativa di Abbas 'un'avventura politica' pericolosa per i diritti fondamentali dei palestinesi.
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