(ASI) - Gli Stati Uniti hanno notificato alle Nazioni Unite il loro ritiro dall'accordo sul clima di Parigi. Ad annunciarlo è stato il segretario di Stato, Mike Pompeo, il quale ha spiegato come gli Usa continueranno a offrire nel dibattito internazionale un "modello realistico e pragmatico.
L'innovazione e i mercati aperti portano a una maggiore prosperità, minori emissioni e fonti di energia più sicure".
Pompeo ha sottolineato come l'approccio degli Stati Uniti ha portato "risultati che parlano da soli: le emissioni di inquinanti atmosferici che hanno impatto sulla salute umana e sull'ambiente sono scese del 74% fra il 1970 e il 2018. Le emissioni di gas serra sono calate del 13% fra il 2005 e il 2017, anche se l'economia è cresciuta del 19%".
Il ritiro dall'accordo sul clima scatterà solo il 4 novembre 2020, il giorno dopo le prossime elezioni presidenziali; questo perchè nel testo è presente una clausola che impedisce agli Usa di lasciare prima.
L'uscita dagli accordi dell'America è giunta nonostante gli sforzi da parte dei negoziatori, durante i primi mesi di Trump alla Casa Bianca, di trovare modalità alternative per mantenere vivo il coinvolgimento degli Usa. Il tycoon però si è sempre mostrato inamovibile su questo punto, mostrando di voler tenere fede la sua promessa di rottamare un altro dei capisaldi dell'eredità di Barack Obama.
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia