×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113


Cosa ha imparato il governo della Corea del Nord dalla crisi libica!

di Tegno Tagne Honoré

(ASI) Questo pezzo è un estratto di un articolo pubblicato da Andrea Fais per Conflitti e Strategie e riproposto dalla pagina di Informare Per Resistere. L’articolo si riferisce alla dichiarazione ufficiale fatta lo scorso 22 marzo da un rappresentante del Ministero degli Esteri del governo della Corea del Nord.
“L’attuale crisi libica insegna alla comunità internazionale una seria lezione. È stato dimostrato al mondo che lo smantellamento nucleare della Libia, a lungo propagandato dagli Usa in passato, si è rivelato una modalità di aggressione con cui questi hanno blandito quella nazione con parole molto ‘dolci’ quali ‘garanzia di sicurezza’ e ‘miglioramento delle relazioni’ per disarmarla e poi inghiottirla con la forza […]

Ancora una volta viene dimostrata la verità storica per cui la pace può essere preservata soltanto costruendo una propria forza, fino a quando nel mondo si presenteranno comportamenti arbitrari e prepotenti. Bisogna trarre un insegnamento dalla crisi libica: non è possibile scendere a patti con l’imperialismo degli Stati Uniti, e anche qualora si intenda trattare commercialmente con uno o più Paesi dell’area Nato per finalità di mutuo vantaggio, è sempre necessario tenere una mano al portafogli e l’altra sul bottone di detonazione.

Non è ammissibile accettare diktat in merito alla dottrina strategica, dacché qualunque cedimento su questo terreno espone soprattutto gli Stati più piccoli all’ingresso in un tunnel senza uscita, dove Washington accompagna i propri obiettivi per mano, spogliandoli ed indebolendoli all’interno di un angusto angolo, per poi aggredirli e bombardarli senza alcuna riserva. Bisogna destinare almeno il 30% del PIL alla spesa militare, sviluppare un forte programma di finanziamento (anche ricorrendo allo stimolo di un’iniziativa “privata” nazionale, sottoposta ai vincoli dello Stato) nei settori della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico, integrare programmi nucleari civili e militari, rispondere ad ogni mossa, non cedere neanche un millimetro della propria sovranità nazionale conquistata in secoli e decenni di sacrifici e fatiche, imporre il terrore a chiunque osi mettere in discussione l’integrità territoriale e la stabilità politica degli Stati non-ingerenti ed emergenti sullo scenario internazionale, pretendere una relativa reciprocità nel quadro dei rapporti bilaterali in base ai principi della non-ingerenza e della coesistenza pacifica, nella consapevolezza che gli Stati Uniti ed i loro alleati europei – già artefici del colonialismo e di migliaia di aggressioni nei cinque continenti – non rispetteranno mai questi principi sino in fondo, ma sapranno strumentalizzarli per ottenere un largo consenso dinnanzi alle proprie popolazioni, salvo poi aggirarli con complicati e contraddittori (ma efficaci) espedienti retorici, mediatici e giuridici: questa è la lezione che Pyongyang ha tratto in base alla sua particolare esperienza storica, cominciata con le feroci aggressioni imperialiste del Giappone, della Corea del Sud e degli Stati Uniti”.

 

 

JivisQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Gasparri (FI): Tajani tracciato rotta chiara, Europa sia protagonista 

(ASI) ‘Forza Italia, forza Europa’, così potremmo sintetizzare la chiarissima ed esaustiva intervista di Antonio Tajani. Il Segretario nazionale di Forza Italia e Ministro degli Esteri delinea una strategia chiara ...

Ariccia. Il PCI condanna linguaggio denigratorio del PD locale contro la consigliera Monosilio

(ASI)“È inaudito, quanto abbiamo appreso dalla consigliera Francesca Monosilio, che ha subito un attacco verbale, sguaiato nei modi e diffamatorio nei contenuti, Riferisce  in una nota Roberto Bocchino, ...

UE–Nato, De Meo (FI-PPE): "Bene Tajani, l'Europa ritrovi coraggio e affermi finalmente la sua voce nel mondo"

(ASI) Bruxelles  – «Bene ha detto il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani: oggi all'Europa serve coraggio. Non possiamo più limitarci a essere un gigante economico e un nano politico. ...

Gran Premio d’Africa, il progetto di Christopher Aleo va avanti: “La Formula Uno occasione di sviluppo per tutto il continente”

(ASI) Il banchiere svizzero Christopher Aleo, fondatore del gruppo finanziario iSwiss e noto appassionato ferrarista, prosegue nel suo progetto di riportare un Gran Premio di Formula 1 nel continente africano.

Colombia, presidente Petro ribadisce sostegno ai lavoratori

(ASI) Nel corso della commemorazione del 97esimo anniversario del massacro delle banane a Ciénaga, Magdalena, un evento che ha unito il massacro a una riflessione sul ruolo dello Stato, ...

Reggio Emilia: nessun passo indietro. Difendiamo i nostri spazi politici 

(ASI) Roma – "Siamo costretti a rispondere all'ennesima accusa costruita ad arte dall'antifascismo militante e montata come versione univoca sui giornali locali.

Scritta ‘spara a Giorgia’: Crippa (Lega), solidarietà a presidente consiglio per aberrante frase

(ASI) Roma - “Solidarietà al presidente del consiglio Meloni per l’aberrante frase, dipinta in rosso su una parete bianca, a Marina di Pietrasanta: ‘Spara a Giorgia’. Accanto, la firma ...

Disabilità, Morfino (M5S): tragedia Corleone inaccettabile, tutelare caregiver

ASI) Roma - “La tragedia avvenuta a Corleone, dove una donna di 78 anni ha ucciso sua figlia disabile prima di togliersi la vita, deve portarci ad aprire subito una profonda ...

asparri (FI): opportuno incontro autorità governo con rappresentanti sicurezza-difesa

(ASI) “È davvero opportuna l’iniziativa che Palazzo Chigi ha assunto in un incontro tra il Presidente del Consiglio insieme ad altre autorità di governo ed i rappresentanti del comparto sicurezza-difesa ...

Editoria, Speranzon (FDI): alla fiera della cultura va in scena la solita intolleranza della sinistra. uno spettacolo indegno, settario e illiberale

(ASI) “Quanto accaduto oggi alla Fiera Più Libri Più Liberi è semplicemente surreale. Metà degli espositori che abbandonano il proprio lavoro per inscenare uno sciopero ideologico, intonare Bella Ciao e gridare ‘...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113