(ASI) - In questi giorni emergono brutte notizie per Angela Merkel e l'economia tedesca: la Germania potrebbe entrare in recessione nel terzo trimestre del 2019, a causa di una "netta contrazione" della produzione industriale e dalle tensioni commerciali internazionali.
L'allarme è contenuto nel rapporto mensile della Bundesbank, secondo cui il Pil tedesco potrebbe di nuovo contrarsi dopo il calo dello 0,1% registrato nel secondo trimestre di quest'anno e visto che non sono stati rilevati segnali di miglioramento, questo potrebbe essere lo scenario più probabile. I dati economici deludenti hanno accesso il dibattito politico a Berlino sulla possibilità di abbandonare l'equilibrio di bilancio per trovare dei mezzi finanziari necessari a sostenere il rilancio dell'economia. "Riconosciamo che queste riduzioni non tengono adeguatamente conto dell'accumulo di rischi che abbiamo affrontato negli ultimi trimestri", ha dichiarato Stefan Schneider, capo economista di Deutsche Bank, riportato dal Financial Times. "Dato lo stato sempre più fragile dell'economia globale, la realizzazione di uno o più rischi potrebbe facilmente spingere l'economia in uno scenario completamente diverso, in cui le revisioni della crescita di alcuni decimi di punto percentuale non saranno sufficienti."
Dati recenti hanno indicato che la debolezza economica potrebbe continuare nella seconda metà di questo 2019. Lunedì scorso, la Deutsche Bank ha tagliato le sue previsioni per l'economia tedesca indicando una crescita solo dello 0,3% quest'anno e dello 0,7% l'anno prossimo, segnalando che il Paese si trova già in una recessione tecnica a causa dei due trimestri consecutivi di crescita negativa.
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia