(ASI) Il Regno Unito ha chiesto, all’Unione Europea, di proteggere le navi che attraversano lo Stretto di Hormuz. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri della premier Theresa May, Jeremy Hunt, parlando ieri alla Camera dei Comuni della crisi con l'Iran, originata dal blocco di Teheran della petroliera britannica Stena in quell’area del Golfo Persico.
Il responsabile della diplomazia d’oltremanica ha ribadito anche di non volere uno scontro con la Repubblica Islamica, definendo quanto accaduto venerdì come un "atto di pirateria di stato". Ha lasciato intendere dunque che non sarà adottata l’opzione militare nei confronti del paese degli Ayatollah. L’esponente dell’esecutivo, di Downing Street, ha ribadito infatti che il suo governo è ancora favorevole all’accordo internazionale sul nucleare, non sta cercando di attuare azioni ostili verso i Pasdaran, ma "non vi saranno compromessi" sul diritto alla "libertà di navigazione". La Francia ha espresso il proprio parere positivo in merito a quanto domandato da Londra, ma tutti attendono l’eventuale via libera di Bruxelles, se ci sarà il consenso unanime dei componenti del vecchio continente.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia