(ASI) L’Ecuador appare ormai prossimo ad aderire all’Alleanza del Pacifico, un blocco commerciale stile Ue che attualmente comprende il Perù, il Cile, la Colombia e il Messico, in netta opposizione all’Alba, di ispirazione bolivariana voluta anni fa dal presidente venezuelano Hugo Chavez.
A ribadire la vicinanza tra Quito e questa organizzazione internazionale è stato Martin Vizcarra, presidente del Perù, in occasione del vertice dell’Alleanza del Pacifico di Lima.
“Diamo il benvenuto all’Ecuador e ci siamo impegnati ad accelerare le pratiche per la sua incorporazione a pieno titolo, fiduciosi che nel corso del 2019 Quito diventerà un membro dell’Alleanza del Pacifico”, ha sottolineato il primo mandatario peruviano.
Lo scorso anno l’Ecuador aveva espresso il desiderio di aderire a questa organizzazione ed attualmente partecipa alle riunioni in qualità di “paese osservatore”.
Nello specifico l'Alleanza del Pacifico rappresenta il tentativo di un processo di integrazione regionale creato il 28 aprile del 2011 con l'obiettivo di promuovere la libera circolazione di persone, beni, capitali e servizi all'interno dell'area. Secondo i dati ufficiali pubblicati dalle autorità dell'organismo, l'Alleanza del Pacifico rappresenta una popolazione di circa 225 milioni di persone con un Pil di 2000 miliardi di dollari equivalente al 38 per cento del Pil dell'America Latina. Il reddito annuale pro capite è di oltre 18 mila dollari mentre i quattro paesi che integrano il blocco racchiudono il 59 per cento del commercio della regione con il resto del mondo.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia