(ASI) Il giorno tanto atteso è arrivato. G20 al via oggi, ad Osaka, in Giappone. Partecipa per l’Italia il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia, Giovanni Tria.
Entrambi cercheranno di convincere i loro colleghi europei ad evitare l’avvio, previsto per il prossimo 9 luglio in occasione della riunione dei ministri dell’Economia dell’Eurozona, della procedura di infrazione nei confronti del nostro paese. Quest'ultimo potrebbe essere punito per la scarsa aderenza della Manovra finanziaria adottata, dall'esecutivo giallo - verde, ai vincoli di bilancio stabiliti da Bruxelles. Breve incontro, prima dell’inizio dei lavori, tra il leader di palazzo Chigi e il capo della Casa Bianca. Donald Trump ha visto anche l’omologo russo Vladimir Putin. Entrambi hanno discusso di numerose crisi del pianeta e in particolare quelle in Ucraina, Siria, Venezuela e Iran. C’è stato spazio inoltre per affrontare questioni altrettanto delicate come il commercio, il disarmo e il protezionismo. “Non immischiarti nelle elezioni americane”, ha detto scherzosamente il tycoon, al proprio interlocutore, in riferimento allo scandalo Russiagate. “Una grande opportunità”, ha definito la conversazione il numero uno del Cremlino. Fredda stretta di mano però tra quest’ultimo e la premier britannica, dopo il caso dell’agente del Kgb, Sergej Skripal, avvelenato secondo il Regno Unito dagli 007 russi a Salisbury. Theresa May ha sottolineato, così allo zar, che le due nazioni non potranno normalizzare le loro relazioni bilaterali fino a quando Mosca “non fermerà le sue attività irresponsabili e destabilizzanti”.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia