(ASI) Gli Stati Uniti potrebbero inviare ulteriori truppe in Medioriente in seguito all'attacco, alle 2 petroliere, avvenuto la settimana scorsa nel Golfo dell’Oman e attribuito dalla Casa Bianca all’Iran.
La notizia è stata diffusa, nelle ultime ore, dai media americani. La necessità di dislocare ulteriori soldati del Pentagono nella regione è dovuta, secondo i mezzi di informazione di Washington, alla volontà di Donald Trump di rispondere alla minaccia alla sicurezza regionale rappresentata, a suo giudizio, dal governo degli Pasdaran. La tensione tra il paese degli Ayatollah e quello d’oltreoceano è destinata a crescere. Un altro elemento che conferma tutto ciò è rappresentato dalle affermazioni del portavoce della Agenzia iraniana per l'energia atomica, Behrouz Kamalvandi, che comunicato la scelta di Teheran di voler superare, entro i prossimi 10 giorni, il limite delle riserve di uranio a basso arricchimento consentiti dall'accordo sul nucleare del 2015. “Resta poco tempo, all’Unione Europea, per salvare” l’accordo di 4 anni fa, ha detto oggi il presidente Hassan Rohani.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia