(ASI) Gli Stati Uniti hanno approvato ieri l’invio di 1500 soldati, in Medio Oriente a scopo difensivo, per fronteggiare le presunte minacce da parte dell’Iran.
L’annuncio è giunto, nelle scorse ore, dal presidente americano Donald Trump. La scelta attuata dal leader della Casa Bianca genererà, secondo il ministro degli Esteri di Teheran, un forte incremento delle “tensioni nella regione del Golfo Persico” . Mohammad Javad Zarif ha specificato così, oggi all’agenzia di stampa Irna, che “gli Usa lanciano accuse senza fondamento per giustificare la loro politica aggressiva”. I rapporti tra il paese degli Ayatollah e quello d’oltreoceano sono diventati difficili a causa dell’abbandono, di Washington, dell’accordo internazionale sul nucleare stipulato nel 2015 e degli attacchi contro le petroliere degli Emirati Arabi Uniti e dell’Arabia Saudita. Tali azioni belliche sono avvenute in risposta a quelle, degli eserciti di Riyad e di Abu Dhabi, contro gli Houti (gruppi appoggiati dalle milizie filo iraniane) nello Yemen, dove è in corso una crisi umanitaria senza precedenti.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia