(ASI) “La vittoria di misura di Volodymyr Zelensky al ballottaggio delle presidenziali ucraine, conferma che l’ex comico sarà il nuovo presidente ucraino. Il voto del popolo ucraino è stato plebiscitario, una chiara bocciatura delle politiche del presidente uscente, che ha portato l’Ucraina a una guerra civile sanguinaria, alla crisi con la Russia, alle richieste di indipendenza da parte delle minorante russofone perseguitate; tutte politiche che hanno affamato il Paese e consentito alle frange estremiste e neonaziste della società di crescere.
Formulando i migliori i miei migliori auguri al presidente eletto, non posso che auspicare che dia da subito dei segnali distensivi per la pace nella regione, che cessino le persecuzioni e che anche noi osservatori e tutte le personalità straniere dichiarate persone ‘non grate’ nel Paese, si venga liberati da questi provvedimenti offensivi decisi dal precedente esecutivo. Ci sono grandi aspettative nei confronti del nuovo presidente, speriamo non le disattenda.” Così Alessandro Bertoldi, già Osservatore indipendente in Crimea e Donbass, dal novembre 2014 inserito dal Governo ucraino nella lista delle persone indesiderate nel Paese.