(ASI) La Libia rischia una nuova guerra civile. Il generale Khalifa Haftar, che continua a non riconoscere il governo nazionale, ha incontrato oggi a Bengasi il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, in visita nell’area per la prima volta dopo due anni.
Il militare ha deciso ieri di lanciare improvvisamente “l’Operazione per la liberazione di Tripoli”. L’iniziativa, comunicata tramite audio messaggio, è stata decisa dopo la conquista del sud del paese tra febbraio e marzo. Le truppe della capitale, in cui risiede l’esecutivo guidato dal premier Fayez al – Serraj, hanno dichiarato lo stato di massima allerta, dicendosi pronte a respingere la controparte. Gli esperti ritengono che sarà difficile espugnare la città, comunque la situazione viene monitorata attentamente da tutta la comunità internazionale. Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Italia ed Emirati Arabi hanno espresso, in una dichiarazione congiunta, la propria preoccupazione per quanto sta accadendo. Londra ha chiesto e ottenuto la convocazione, oggi alle 21 (ora italiana) al palazzo di vetro di New York, di una riunione urgente del Consiglio di sicurezza dell’Onu.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia