(ASI) - Pierre Moscovici, il commissario dell’Unione Europea agli Affari economici e monetari, ha chiesto al nostro Paese un "bilancio credibile" per il prossimo anno, con l'invito a continuare il processo di riforme.
"L'Italia è il tema su cui voglio concentrarmi prima di tutto", ha aggiunto durante una conferenza stampa a Parigi. Ha parlato dell'Italia come di un "problema": in particolare, la nostra situazione e la nostra legge di bilancio sarebbero al centro della discussione. "L'Italia ha bisogno di riformare la sua economia - ha continuato durante la conferenza stampa a Parigi -. Fermare le riforme e puntare sulla spesa non sono i mezzi con cui salvare il Paese".
Per Moscovici, l'Italia resta un Paese con la "crescita nella parte bassa della forchetta della zona euro, nel quale il problema più grande è quello di un deficit di produttività". Inoltre ha sottolineato anche che per il nostro Paese "la riduzione del debito è molto importante", indicando che l'Italia "non può vivere con un debito pubblico al 130%" del Pil.
La nostra nazione dovrebbe quindi ridurre il debito pubblico: “Chi pensa che si possano rilanciare gli investimenti aumentando il deficit, dice "una bugia".
Rivolgendosi, più in particolare, a Matteo Salvini, ha poi sottolineato che Bruxelles non ha mai impedito all'Italia di "realizzare gli investimenti" e le "infrastrutture necessarie".
"L'Italia è il Paese che più di tutti ha beneficiato di flessibilità. Ha un nuovo governo, entrato in funzione, credo, da circa 100 giorni. L'Italia ha anche un nuovo ministro dell'Economia e delle Finanze con cui lavoro regolarmente, in un clima costruttivo. Spero che questo clima costruttivo prevarrà".
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia