(ASI) Si sono aperte oggi nella parte più orientale della Russia le esercitazioni militari Vostok-2018, le più grandi organizzate da Mosca da oltre 35 anni. Le operazioni si chiuderanno lunedì 17.
I militari impiegati, circa 300mila unità, svilupperanno operazioni offensive e difensive.
Tra i mezzi impegnati figurano 36 mila veicoli tra mezzi di terra, aerei, elicotteri e droni, oltre a circa 80 navi.
Alle operazioni prendono parte anche militari provenienti da Cina e Mongolia.
"I principali obiettivi delle manovre sono la pianificazione e realizzazione di raggruppamenti delle truppe su lunghe distanze, l'organizzazione di interazione tra le forze di terra e le forze della Marina, ottenimento dai comandi, comandanti e personale, pratiche e miglioramento delle competenze nella gestione, verifica del livello di preparazione dell'amministrazione militare e della condotta nelle operazioni militari", ha spiegato il ministero della Difesa.
Stando a quanto riferito dai media russi anche il presidente Vladimir Putin presenzierà alle operazioni.
Obiettivo di queste esercitazioni quello di migliorare l’impiego delle truppe nel mantenere la sicurezza militare della Federazione Russa sul teatro operativo orientale. Nello specifico, come spiega il dicastero della Difesa russo, le esercitazioni sono finalizzate a perfezionare la perizia dei comandanti e degli stati maggiori nel gestire dei gruppi pluriarma nel corso dei combattimenti sul teatro operativo orientale; controllare il grado di preparazione delle istituzioni di gestione militare nel programmare ed eseguire il riordinamento delle truppe a grandi distanze, nonché nel coordinare dei gruppi dell’Esercito con le forze della Marina militare; l’acquisizione da parte dei comandanti e degli stati maggiori dell’esperienza pratica nella gestione delle truppe nel corso della preparazione al combattimento e nella conduzione delle operazioni.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia