(ASI) La nuova costituzione cubana sarà dibattuta ancora per tre mesi quindi sarà sottoposta a referendum popolare. Questa la decisione presa oggi dopo che l’Assemblea ha approvato la nuova Carta.
Tra le principali novità che entreranno in vigore dopo l’approvazione dei cittadini il limite di dieci anni per il mandato presidenziale, il riconoscimento del peso del mercato, l'apertura ai matrimoni omosessuali.
Il progetto di riforma, ha detto il presidente del parlamento (Assemblea nazionale del potere popolare, Anpp) Esteban Lazo Hernandez, verrà infatti sottoposto a dibattito dal 13 agosto al 15 novembre, al termine di questo processo sarà chiesto al popolo di esprimersi.
Lazo Hernandez ha elogiato il lavoro dei deputati che hanno raccolto e modificato in corso d'opera il progetto coordinato dal segretario generale del Partito comunista, Raul Castro. Una "discussione che ha un grande valore e che aiuta a preparare il nostro popolo nel dibattito che dobbiamo effettuare nei prossimi mesi", ha detto il presidente dell'Anpp citato da "Cubadebate".
La nuova Carta, pur senza modificare le fondamenta dello stato socialista, riconosce "il ruolo del mercato" e della proprietà privata. Nel nuovo testo il sistema economico "mantiene come principi essenziali la proprietà socialista di tutto il popoli sui mezzi fondamentali di produzione e pianificazione", ma riconosce "il ruolo del mercato e di nuove forme di proprietà, tra cui quella privata". L'impresa statale si conferma come "soggetto principale dell'economia nazionale" ma si ratifica "costituzionalmente l'importanza dell'investimento straniero per lo sviluppo economico del paese", seppur "con le dovute garanzie".
Il governo di Cuba ha anche deciso di riprendere il programma di concessione delle licenze per attività private pur se limitate nel numero e sottoposte a un maggior numero di controlli.
Fabrizio Di Ernesto-Agenzia Stampa Italia
Foto: The Council of the Federation of the Federal Assembly of the Russian Federation