(ASI) Nonostante le voci delle utlime settimane alla fine l’Iran potrebbe rimanere nell’accordo sul programma nucleare anche se gli Usa dovessero uscirne.
Ad affermarlo è stato il presidente iraniano Hassan Rohani attraverso il sito ufficiale della Repubblica islamica.
Nella dichiarazione il capo dello Stato ha precisato che Teheran “seguirà la sua strada” sia qualora “le parti non statunitensi” dell’accordo sul nucleare iraniano garantiscano gli obiettivi di Teheran sia in caso contrario. In caso di recesso degli Usa dall’intesa, prosegue Rohani, l’Iran ha pensato “a tutti gli scenari” e ha preso “le misure appropriate”.
Tutto comunque dipenderà da quando deciderà di fare il presidente statunitense Donald Trump il prossimo 12 maggio, data ultima indicata dallo stesso per la decisione finale. L'aternativa prevede infatti il ripristino delle sanzioni economiche prima varate e poi abrogate abrogate dall'amministrazione guidata da Barack Obama. Se decidessero di recedere dall’intesa firmata nel 2015 con Iran, Russia, Regno Unito, Francia, Cina, Germania e Ue, gli Stati Uniti “commetterebbero un grave errore di cui si pentiranno per sempre”, ha evidenziato Rohani nella giornata di ieri, 6 maggio.
Molto probabilmente dipenderà dalle pressioni che l'amminitsrazione israeliana farà sugli alleati statunitensi visto che anche nei giornoi scoris il premier ebraico Benjamin Netanyahu ha ribadito di avere le rpove che Teheran sta realizzando armi nucleari, tralasciando però di ricordare che Israele possiede armi di questo tipo pur senza averlo mai ammesso.
Fabrizio Di Ernesto-Agenzia Stampa Italia
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