(ASI) In merito alla decisione del Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolas Maduro, di convocare l'Assemblea Costituente il Capo Missione, nonché vicepresidente della Commissione per la Assemblea Costituente, Julián Isaías Rodríguez Díaz, precisa che:
1. "Il potere costituente rappresenta l’esercizio originario (da parte del popolo) della democrazia diretta, nel suo ruolo di titolare di questo potere così come stabilito dalla Costituzione della Repubblica Bolivariana.
2. In Europa, ad eccezione dei referendum, l’esercizio della democrazia diretta non è praticato con frequenza (l’Europa ha sostituito il potere originario con quello della rappresentanza o ha delegato questi poteri e funzioni alla figura dei rappresentanti eletti per il suddetto fine).
3. La Costituzione venezuelana prevede (Art. 347) l’esercizio della democrazia diretta: “Il popolo è il depositario del potere costituente originario”. Questo potere originario può essere utilizzato per trasformare lo stato, creare un nuovo ordinamento giuridico e/o redigere una nuova Costituzione (nel caso in questione si sceglie di utilizzare il potere costituente per evitare una guerra civile, per risolvere il conflitto tra i poteri pubblici e per trovare un’alternativa al dialogo proposto dal Santo Padre e che “non è continuato per la divisione tra i partiti dell’opposizione” così come ha riferito lo stesso Papa Francesco alcuni giorni fa.
4. La Costituzione stabilisce (Art. 348) chi può convocare il potere costituente: A) il Presidente della Repubblica B) le 3/4 parti dei membri del parlamento C) i 2/3 dei consigli municipali e D) il 15 % degli elettori iscritti nel Registro Elettorale venezuelano.
5. Secondo il quadro legale e con la competenza costituzionale per farlo, il Presidente della Repubblica ha utilizzato il potere conferitogli dall'art. 348 per convocare il “potere costituente originario”. Ha convocato tutti i settori che rappresentano l'intero paese (non solo il governo e l'opposizione). Ha convocato chi, all'interno della repubblica, svolge la vita sociale, economica, culturale, politica e/o religiosa. Ha convocato un "interesse nazionale", non solo gli interessi ideologici. La convocazione va oltre i partiti, i movimenti o le organizzazioni di massa con carattere strettamente politico.
6. Questa convocazione ha una procedura: A) La richiesta del Capo dello Stato (nel nostro sistema, come accade anche in quello degli Stati Uniti, il capo dello Stato è anche capo del governo) B) Il potere elettorale riceve la richiesta e, a partire da essa, organizzerà un processo elettorale per scegliere attraverso il voto segreto, universale e diretto, i membri dell’Assemblea Costituente C) Il popolo voterà per scegliere i membri dell'Assemblea e, una volta conteggiati i voti, si installerà il “potere costituente originario” D) Questa assemblea sovranamente, elaborerà un ordine del giorno e le regole procedurali per il dibattito E) Il potere Costituente potrà o meno, svolgere le proprie attività senza sciogliere i poteri pubblici già costituiti (ovvero quelli attualmente esistenti nella Repubblica Bolivariana del Venezuela)".
E' quanto ci dichiara in una nota l’Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela presso la Repubblica Italiana.