(ASI) Londra - La Camera dei Comuni britannica ha approvato mercoledì sera con larghissima maggioranza, 498 sì e 114 no, il testo di legge presentato dal governo conservatore del Premier Theresa May per avviare i negoziati formali per la Brexit attraverso le procedure previste dell’articolo 50 del Trattato di Lisbona e quindi iniziare ufficialmente la procedura che vedrà il Regno Unito uscire dall’Ue come deciso dal referendum del 23 giugno scorso.
Il testo approvato il primo febbraio passerà alla Camera dei Lords dove sono previsti scontri soprattutto all’interno del Partito Laburista ma non si prevede un blocco del testo semmai delle modifiche che passeranno comunque attraverso la Camera dei Comuni.
La premier Theresa May rischia una rivolta del suo partito soprattutto riguardo ai 3 milioni e 300mila cittadini Ue che risiedono attualmente nel Regno Unito la cui permanenza è in bilico.
Il Premier britannico è stato costretto dalla Corte Suprema a far passare il provvedimento in Parlamento dopo il ricorso presentato alla Corte di Giustizia di Fleet Street che aveva accolto la richiesta di alcuni cittadini sulla necessità di un passaggio parlamentare della Brexit. Il premier contrariato su tale provvedimento ha affermato che sarebbe bastato il principio della "prerogativa reale" prendendo atto dell'esito del referendum del 23 giugno scorso e procedere immediatamente con l’uscita dall’Ue.
La prossima settimana sarà aperto il voto sui singoli articoli del documento.
Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia