(ASI) Il Governo giapponese ringrazia l’Italia per il suo sostegno al Paese colpito dal terremoto, ad un mese dal terribile sisma costato migliaia di vittime.
“Non c’è cosa che dia più forza alla popolazione giapponese di messaggi provenienti da un Paese come l’Italia che, analogamente al Giappone, ha unito le proprie forze per dedicarsi alla ricostruzione dopo il terremoto che ha colpito L’Aquila”, scrive il Primo Ministro Naoto Kan in una lettera in cui ricorda i numerosi eventi e progetti di solidarietà che si sono svolti in diverse località italiane, inclusa l’iniziativa di raccolta fondi che è stata lanciata al MAE.Nella lettera Kan ricorda che è passato un mese dal “Grande Terremoto del Giappone che ha causato oltre 13.000 vittime nel devastante terremoto e tsunami che ci ha colpito”, e oggi “più di 14.000 persone sono irreperibili e circa 150.000 persone sono tuttora costrette ad alloggiare in rifugi”. Un periodo duro – spiega – in cui però il resto del mondo è stato vicino al Giappone, con donazioni e mezzi “da più di 130 Paesi e regioni, circa 40 organizzazioni internazionali, numerose organizzazioni non governative e persone da tutto il mondo”.A proposito dell’Italia Kan, scrive: “Ho appreso che anche in Italia numerosissimi sono coloro che, a cominciare dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ci hanno trasmesso sentite parole di cordoglio, nonché parole di incoraggiamento volte a rassicurare sulla ripresa del Giappone. Inoltre, ci sono state molte donazioni in favore delle persone colpite dal sisma. Ho avuto altresì notizia che sono stati organizzati eventi e progetti di solidarietà in varie località italiane per incoraggiare e sostenere il nostro Paese con un’ampia partecipazione da parte di molti settori quali governo italiano, amministrazioni locali, aziende, NGO, mondo dello sport e dell’arte. La scorsa settimana rappresentanti dei vari settori si sono riuniti presso il Ministero degli Affari Esteri italiano e, nel nome dell’iniziativa “Amicizia e solidarietà Italia-Giappone” sono state lanciate varie iniziative di sostegno e appelli per raccolte fondi. Non c’è cosa che dia più forza alla popolazione giapponese di messaggi provenienti da un Paese come l’Italia che, analogamente al Giappone, ha unito le proprie forze per dedicarsi alla ricostruzione dopo il terremoto che ha colpito L’Aquila”.Kan ha assicurato che il Giappone “si riprenderà, risorgerà e diverrà un Paese ancor più meraviglioso”, come “miglior risposta” al “caloroso incoraggiamento e alla solidarietà” manifestati dalla comunità internazionale. Inoltre, il Giappone “sarà in grado di ricompensare il caloroso sostegno ricevuto da tutto il mondo attraverso il suo contributo alla comunità internazionale”.
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