(ASI) Il timore di non essere tra i commensali euro-statunitensi al momento della spartizione della torta (Siria), ha spinto la Gran Bretagna ad entrare nel conflitto medio-orientale inviando aerei per bombardare i fondamentalisti dell'Isis.
Salvo colpire, come più volte è accaduto, le postazioni dell'esercito regolare siriano "per errore". In ogni caso Cameron ha ricevuto ben presto una doccia fredda dalla Repubblica Islamica dell'iran. Secondo un'agenzia di oggi, per Il vice ministro iraniano Hossein Amir-Abdollahian "le incursioni aeree di G.B. e Francia sono illegali", perché attuate "senza il coordinamento con la Siria". Inoltre lo stesso alto esponente governativo sottolinea come "il motivo del successo dell'Iran-Russia nella guerra al terrorismo in Siria consiste proprio nell'intesa preventiva con l'esecutivo e l'esercito siriani".
Redazione Agenzia Stampa Italia