(ASI) Roma, 1 luglio 2013 - I deputati del MoVimento 5 Stelle "esprimonocordoglio e angoscia" per l'uccisione dei tre giovani israeliani rapiti il 12 giugno scorso in Cisgiordania, i cui corpi sono stati rinvenuti ieri senza vita a nord della città di Halhul, nei pressi di Hebron.
"Siamo vicini alle loro famiglie, con l'auspicio che il barbaro episodio non si trasformi nell'ennesima occasione per dare il via ad una nuoco crescendo di violenze", chiosano i pentastellati. "Ci auguriamo inoltre che la scomparsa di Eyal, Gilad e Naftali, seppur apparentemente connotata daun'azione di matrice terroristica, non costituisca un pregiudizio da parte del governo Netanyahu per una cieca delegittimazione del popolo palestinese, che ha il suo diritto di esistere come sancito il 29 novembre 2012 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite”. “L'odio - concludono i parlamentari M5S - è destinato a fabbricare generazioni ostili, pronte a soffiare con insistenza sul fuoco del conflitto. Secondo le stime dell’Ong israeliana B’Tselem, dal 2000 al 2010 sarebbero oltre 7 mila le persone rimaste uccise in Medio Oriente, di cui ben 6 mila cittadini palestinesi. Per questo, oggi più che mai è necessario che le parti ritrovino il dialogo per una pace stabile e duratura, volta a riaffermare la soluzione dei due Stati lanciata durante la conferenza di Annapolis nel 2007".
Redazione Agenzia Stampa Italia