(ASI) Nell’Aprile del 2012, i piena campagna elettorale per le elezioni presidenziali francesi, François Holland si fermò nella città mineraria di Jaurès dove pronunciò un discorso tutto marcato a sinistra suscitando gli entusiasmi degli ascoltatori, tradizionalmente elettori della sinistra.
In questi giorni in cui la sua popolarità vacilla, ha voluto ritornare a Jaurès sperando di rinfrescare gli entusiasmi e di risalire in parte la china della delusione dei suoi elettori, ma ha trovato una gelida accoglienza che si è trasformata in contestazione per la mancata realizzazione di quelle promesse che egli aveva fatto nel 2012.
Aveva promesso di dare la priorità ai giovani, di mettere fine alle remunerazioni indecenti, di alleviare il carico fiscale ai lavoratori, di risanare le finanze francesi, ecc. ecc., ma la realtà di oggi dimostra che tali promesse non sono state mantenute e che la situazione è peggiorata anziché migliorare. Di qui la contestazione.
Redazione Agenzia Stampa Italia